AgenPress. “La notizia emersa nelle ultime ore circa il ritardo sul bilancio e sul Recovery Fund purtroppo non ci coglie di sorpresa. Da mesi la Lega, a Bruxelles e in Italia, mette in guardia il Governo sulle tempistiche previste e sull’effettivo impatto del Recovery Fund per il nostro Paese. Come diciamo da tempo, se ci sarà un accordo l’Italia non vedrà alcun euro se non nel 2021 inoltrato.
La pioggia di miliardi annunciata da Conte è purtroppo un miraggio, mentre aziende, professionisti, lavoratori, famiglie attendono da mesi risposte concrete. I fatti ancora una volta ci danno ragione e il collocamento di titoli di Stato, grazie alla copertura della Bce, si rivela l’unica soluzione praticabile in tempi ragionevoli.
La crisi è ora, gli italiani sono in difficoltà adesso e, a fronte del previsto calo del Pil, non possono permettersi di aspettare i tempi degli euroburocrati Ue né l’incapacità di questo Governo, che ancora oggi non ha portato a casa un centesimo e che tuttora continua a litigare su strumenti inutili e dannosi come il Mes”.
Così Marco Zanni, europarlamentare della Lega, presidente del gruppo Identità e Democrazia, componente della commissione Econ del Parlamento Europeo.