AgenPress. “Dalla relazione del Ministro Roberto Speranza alla Camera emergono scelte discutibili rispetto al piano vaccini anti-Covid.
Perché l’Italia ha opzionato solo 26,92 milioni di dosi di Pfizer-BionTech e 10,768 milioni da Moderna, gli unici due vaccini che hanno superato fase 3 e per i quali si conoscono già le date del possibile ok da parte dell’Ema?
Dunque, su più di 202 milioni di dosi di vaccino opzionate dal nostro Paese, sono solo quasi 38 milioni le dosi che realisticamente potranno somministrate entro marzo”, afferma Gianfranco Librandi di Italia Viva.
“Queste scelte destano preoccupazione e richiedono una spiegazione di merito da parte del Ministro, oltre che una semplice relazione. Si ricordi che con il richiamo serviranno due dosi e pertanto solo 19 milioni di cittadini saranno vaccinati entro la fine dell’inverno. E tutti gli altri?
Faccio notare a Speranza che da lunedì in Gran Bretagna inizieranno le vaccinazioni già per 40 milioni di cittadini. Poveri noi che resteremo a guardare e ad aspettare la primavera del 2021, perdendo inesorabilmente terreno dal punto di vista sociale ed economico”, conclude Librandi.