AgenPress. “Nell’incontro odierno col primo ministro Antonio Costa ho ribadito la necessità che il semestre di presidenza portoghese porti finalmente a una seria riflessione sugli errori commessi finora dall’Ue.
La sospensione delle regole europee su governance, banche e aiuti di Stato, dettata dall’emergenza, ha messo in evidenza ciò che la Lega sostiene da anni, ovvero l’inadeguatezza degli strumenti Ue ad affrontare le crisi e dare risposte concrete.
Serve un cambio di rotta, altrimenti Bruxelles non sarà in grado di garantire la ripresa ai cittadini e alle aziende che hanno dovuto fare i conti con le conseguenze della pandemia. Oggi in Europa ci sono aziende, famiglie, milioni di persone in difficoltà: perseverare negli errori del passato, stabilire come prioritari obiettivi irrealistici come l’economia green e il digitale, sono mosse che potrebbero avere effetti pericolosi su economie, industrie e territori.
L’Europa ha l’opportunità di rivedere le sue strategie e dimostrarsi vicina alle esigenze reali dei cittadini: l’auspicio è che il semestre portoghese non sprechi questa occasione.”
Così Marco Zanni, europarlamentare della Lega, presidente del gruppo Identità e Democrazia.