AgenPress. “La crisi della democrazia non va presa sotto gamba. La situazione, a mio parere, è molto grave ed è impressionante vedere, oggi, il Parlamento Europeo in plenaria per metà composto di trumpisti”: così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, nel corso de “l’Ora del Riformista”, talk settimanale in programmazione sul sito e sui canali social del quotidiano “il Riformista”. La puntata odierna, dal titolo ‘Europa a motori spenti’, ha visto la partecipazione del direttore Claudio Velardi ed è stata moderata dal giornalista Aldo Torchiaro.
“Metà del Parlamento Europeo – ha sottolineato Ricci – tifa per Trump: un presidente degli Stati Uniti d’America che lavora, espressamente, non certo per avere un’Europa unita e più forte, ma per avere un’Europa disgregata. Francia e Germania, che dovrebbero essere il traino di un nuovo europeismo più forte e più federale, hanno grandi problemi interni, mentre l’Italia, Paese fondatore, ha un Governo filo-sovranista e comunque non europeista, sicché la situazione è davvero drammatica”.
“Anche Ursula Von der Leyen, sulla quale avevo buone aspettative, non si è dimostrata in questi mesi all’altezza della situazione. A luglio, proponendo un programma europeista, è riuscita a comporre una maggioranza ampia, tenendo fuori le destre. Poi, allargando a destra, strizzando l’occhio ai conservatori e alla stessa Giorgia Meloni, ha creato una fibrillazione in tutti i gruppi parlamentari e ha ottenuto una maggioranza ridotta di 31 voti rispetto al voto di luglio”, ha concluso Ricci.