AgenPress. Le associazioni di categoria dei distributori di carburanti hanno annunciato che dalla sera di lunedì 14 dicembre prossimo e fino alla mattina di giovedì 17, gli impianti di distribuzione carburanti, sia in rete ordinaria sia su viabilità autostradale, saranno chiusi per sciopero.
“Uno sciopero che riteniamo illegittimo. Per questo chiediamo intervenga immediatamente sia il Garante degli Scioperi che, soprattutto, il Governo, che deve subito convocare le parti, così da esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dall’art. 8 della legge n. 146 del ’90, per poi adottare l’ordinanza per disporre il differimento dell’astensione collettiva a quando sarà finita l’emergenza Covid” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Anche se le ragioni dei benzinai sono condivisibili, assurdo escluderli dai decreti Ristori, è chiaro che, chiudendo gli impianti, i benzinai passano dalla parte del torto. La loro agitazione, infatti, è illegittima, dato che viola la regolamentazione del settore adottata dalla Commissione di garanzia con deliberazione n. 01/94 del 19.07.2001, secondo la quale non si possono fare scioperi in caso di avvenimenti eccezionali di particolare gravità come è, ovviamente, l’emergenza Covid che sta subendo il Paese” prosegue Dona.