Covid. Tar, obbligatorio uso mascherine nei luoghi al chiuso e all’aperto

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AgenPress – Nessuna sospensione del Dpcm del 3 novembre scorso con il quale, ai fini del contenimento della diffusione del virus Covid-19, è stato imposto di avere con sé le mascherine su tutto il territorio nazionale, da indossare nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto.

L’ha deciso con ordinanza il Tar del Lazio, nell’ambito di un ricorso proposto da un medico e al quale si sono associate decine di persone.

I giudici, nel rilevare preliminarmente “che l’attuale situazione sanitaria determinata dalla diffusione del virus COVID-19 è caratterizzata da significativi margini di incertezza scientifica”, nonché considerare che la diffusione del virus determina “il rischio oggettivo di consumazione della capacità di assistenza ospedaliera per la cura dei pazienti Covid e non-Covid” e la situazione legittima il ricorso da parte delle Autorità di “decisioni fondate anche sul rispetto del principio di precauzione”, hanno precisato che il ricorso proposto “tende a mettere in discussione le misure che impongono l’utilizzo delle mascherine in determinate circostanze, assumendo che tali misure sarebbero sproporzionate, ingiustificate, intrinsecamente contraddittorie e viziate da travisamento, difetto di istruttoria e sviamento”.

Il Tar ha ritenuto che “il fumus del ricorso non è evidente, atteso che parte ricorrente mette in discussione i dati scientifici su cui si fonda il Dpcm impugnato, ma non produce, a sua volta, dati scientifici e  non allega e dimostra specifici pregiudizi che avrebbe risentito dall’uso delle mascherine, dal che consegue che risulta assolutamente prevalente l’interesse tutelato dall’atto impugnato”.

 

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