AgenPress. Vaccino anti-Covid, “perché i rappresentanti delle istituzioni non sono in prima linea nel farsi immunizzare?”.
A domandarlo è Souad Sbai, giornalista e presidente del Centro Alti Studi Averroè.
“Contrariamente a quanto sta accadendo in altri paesi, in Italia l’atteggiamento delle autorità e del mondo della politica è stato finora piuttosto ambiguo: tanti appelli a favore delle vaccinazioni, ma nessun vaccinato a parte qualche eccezione su base volontaria”, spiega Sbai, già parlamentare della Repubblica nel centrodestra. “Non è certo questo il modo per dare l’esempio ai cittadini, affinché abbiano fiducia in una campagna di cruciale importanza per il raggiungimento della cosiddetta immunità di gregge”.
“Condivido pertanto gli appelli rivolti al Presidente della Repubblica, al Premier, ai Ministri e ai Sottosegretari del Governo: si rechino subito in ospedale per farsi vaccinare”. “Il loro turno è adesso, anche in ragione della delicatezza del ruolo svolto”, dichiara Sbai, secondo cui “la mancata vaccinazione dei rappresentanti delle istituzioni alimenta le tante illazioni e fake news che continuano a confondere la popolazione sulla questione dei vaccini”.
“La percezione ‒ conclude Sbai ‒ è che gli appelli rivolti agli italiani per convincerli a ricevere il vaccino non siano altro che demagogia: sarebbe opportuno che autorità e mondo della politica passassero ai fatti, poiché è di questo che il Paese ha urgentemente bisogno”.