AgenPress – “Non l’avevo mai incontrato prima, non riesco a giudicare una persona dopo 2-3 incontri e quindi a differenza di altri, non ho dei pregiudizi. Diciamo che in sintonia sui temi concreti e sulle urgenze vere dell’Italia, ci siamo”.
Così il leader della Lega, Matteo Salvini parlando del premier incaricato, Mario Draghi, ospite di ‘Mattino 5’ su Canale5.
“Nelle settimane passate, in tv si sentiva Conte che parlava di legge elettorale, di proporzionale e altre cose che non contano in questo momento per la vita dei cittadini”.
“Il Covid ha segnato un cambiamento epocale: lo ricorderemo per decenni. Sono quei passaggi come le guerre che lasciano il segno, per ricostruire il Paese devi lasciare da parte le ideologie e i pregiudizi. Per questo periodo lasciamo perdere i litigi, sovranisti, europeisti, tutti al lavoro insieme”, ha aggiunto, sottolineando come il governo Draghi nasca “con il motto ‘patti chiari amicizia lunga’. Abbiamo alcune emergenze molto importanti da affrontare…risolte queste, è evidente che le strade della Lega si dividono da Pd e dai Cinquestelle”.
Sulla ‘convivenza’ di una maggioranza allargata, Salvini afferma che “su temi divisivi evidentemente si passa ad altro. Io penso che sulla messa in sicurezza della salute e piano vaccinale dovranno essere tutti d’accordo, sulla tutela dei posti di lavoro e aiuti veri alle aziende dovrebbero essere tutti d’accordo”.