AgenPress. “Solo questa ci mancava, una riedizione del glorioso Fronte popolare attraverso il patto Pd, Movimento 5 stelle, Leu.
Non sto a riesumare la fin troppo citata battuta di Carlo Marx sulla tragedia e sulla farsa, adesso però capiamo meglio perché da settembre del 2020 in poi il Pd abbia lasciato fare a Conte tutto quello che voleva, dalla gestione personale dei servizi all’affidamento al solo Arcuri di tutti gli approvvigionamenti dei mezzi sanitari più la gestione dell’ex Ilva, al tentativo di gestire in solitaria i 200 miliardi del Recovery plan.
Conte non andava disturbato perché era il navigator di questo inedito fronte nel quale ogni ipotesi riformista del Pd viene affogata in un calderone massimalista, giustizialista e populista guidato dall’avvocato del popolo.
Già sono in preparazione le carrette sulle quali a furor di popolo verranno trascinati i superstiti riformisti del Pd. Ma esistono ancora i riformisti del Pd? “Alla lanterna, alla lanterna”.
Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, Presidente Riformismo e Libertà al quotidiano Il Foglio.