AgenPress – Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha garantito che “la prossima settimana inizierà a studiare e la nostra sarà una delle prime vertenze che affronterà”. E’ quanto affermano i sindacati dei lavoratori di Whirlpool al termine dell’incontro con il ministro. I sindacati hanno chiesto il blocco dei licenziamenti e il ministro – riferiscono – ha detto che “da subito istituisce un tavolo” non solo con Whirlpool, “con la volontà di allungare il blocco dei licenziamenti”.
“Da parte mia ho promesso serietà, impegno e responsabilità alle rappresentanze dei lavoratori Whirlpool e alle loro famiglie”, ha detto ancora.
“Sarà necessario mettere in campo politiche economiche di rilancio insieme con il riidisegno di un piano di ammortizzatori sociali – ha affermato – Un lavoro di squadra che non farò da solo ma in squadra con il ministro del welfare. Mi auguro, già la prossima settimana, che possa partire concretamente un lavoro per studiare il dossier e per avviare un’interlocuzione anche con l’azienda”.
L’intervento di Giorgetti, ha commentato Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil, è stato “deciso”: “Il ministro ha dichiarato di essersi presentato oggi, anche se il governo ancora non ha ricevuto la fiducia, in qualche modo, su mandato di Draghi”, perché “il cuore di questo governo sarà il lavoro ovvero si a garantire i lavoratori”. Un incontro “positivo” per Roberto Benaglia, segretario generale Fim-Cisl. Anche se “ancora non c’è la fiducia votata dal Parlamento, il governo fa i conti con la fiducia del paese”. Un atteggiamento del ministro “pragmatico e serio, nessuna promessa, nessuna bacchetta magica, ma prendere tempo e avere degli ammortizzatori che proseguono”. Un segnale che ha provocato la reazione dai delegati dei lavoratori presenti all’incontro che hanno risposto: “non vogliamo vivere di ammortizzatori, vogliamo il lavoro”.