AgenPress – “Amici, il mio cuore è colmo di amore e gratitudine per voi ma non voglio che qualcuno provi sofferenza fisica a causa mia”.
Così l’oppositore russo in carcere Alexiei Navalny fa sapere di aver deciso di mettere fine allo sciopero della fame annunciato il 31 marzo per chiedere cure adeguate per i forti dolori alla schiena e alle gambe. Lo riporta la testata online Meduza citando il profilo Instagram del dissidente.
“Non annullo la mia richiesta di essere visitato da un medico, perdo la sensibilità di alcune parti delle braccia e delle gambe e voglio capire di cosa si tratta e come può essere curato, ma tenendo conto del progresso e di tutte le circostanze, inizio la mia uscita dallo sciopero della fame. Secondo le regole, questa potrà durare ancora 24 giorni e dicono che sarà ancora più difficile”.