G20 a Villa Pamphili. Ursula von der Leyen: “entro il 2021, 100 mln di dosi a Paesi basso-medio reddito”

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AgenPress – Obiettivo di questo vertice è “mettere sotto controllo la pandemia ovunque, assicurare che i vaccini vengano dati a tutti, ovunque” attraverso le esportazioni ma anche condividendo “la capacità di produzione”.

Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al  Global Health Summit presieduto dal premier Mario Draghi e dalla stessa presidente. Il Summit è concepito come un’opportunità per il G20 e per tutti i leader invitati ( virtualmente) per condividere le “lezioni” apprese nell’attuale pandemia per migliorare le risposte alle future crisi sanitarie.

Ursula ha annunciato “100 milioni di dosi ai Paesi a basso medio reddito entro il 2021”. Secondo la presidente “la logica dietro questo Summit è trasformare l’esperienza di quest’anno in una soluzione sostenibile per il futuro”, ha aggiunto, annunciando ancora  un “nuovo forum annuale per le politiche sanitarie che mettano insieme gli attori globali”. Nella Dichiarazione di Roma che concluderà il Global Health Summit “ci impegneremo tutti a investire nella salute e nei professionisti della sanità”, ha spiegato poi Ursula Von der Leyen ricordando “gli operatori sanitari che hanno lavorato senza sosta, salvato vite” e che si sono impegnati “anche quando non c’era più niente da fare”.

“La prima lezione che ho imparato dalla pandemia – ha sottolineato la presidente Von der Leyen – è quanto abbiamo bisogno gli uni degli altri e quanto i governanti devono lavorare con scienziati, esperti, operatori sanitari, aziende farmaceutiche e sicuramente con la società civile. Non dobbiamo mai dimenticare la comunità scientifica. Se oggi abbiamo una speranza lo dobbiamo a uomini e donne che hanno dedicato la loro vita alla scienza”.

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