AgenPress – “Abbiamo perso una battaglia, non la guerra, e io sono più determinato che mai. Abbandonare la lotta? È solo propaganda. Non è affatto così, non se ne parla, anzi la nostra resistenza, qui nel Panshir, è appena iniziata”.
Così Ahmad Massud, figlio del comandante Ahmad Shah Massud, e ora alla guida della resistenza in Afghanistan contro i talebani e smentendo le voci di una resa. Sono “pura disinformazione” le voci che lo vorrebbero in ritirata, spiega: “Nessuna resa, confermo. Preferirei morire, piuttosto che arrendermi. Sono figlio di Ahmad Shah Massud: ‘resa’ è una parola che non esiste nel mio dizionario. La resistenza è appena iniziata”, ha detto in una telefonata con Bernard Henry Levy. Nelle ore successive precisa però di “essere pronto a formare un governo inclusivo con i talebani attraverso negoziati politici, un governo estremista in Afghanistan è inaccettabile”.