Green pass. Nella P.a. il lavoratore sprovvisto sarà allontanato e considerato assente

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AgenPress – “Con il via libera di Regioni, Province e Comuni al decreto e alle linee guida – afferma il ministro Brunetta – superiamo un’altra tappa importante per assicurare all’Italia una Pubblica amministrazione efficiente, pienamente operativa, capace di sostenere al massimo cittadini e imprese durante questa straordinaria fase di ripresa.

Dal 15 ottobre, grazie alle vaccinazioni e al green pass, tutti i dipendenti pubblici rientreranno a lavorare in presenza, in attesa dei rinnovi contrattuali e dell’adozione dei Piani integrati di attività e organizzazione (Piao), con i quali le amministrazioni potranno garantire uno smart working strutturato, che tuteli le esigenze dei lavoratori e i diritti e la soddisfazione degli utenti.

L’obbligo del green pass “è previsto per le attività che necessitano pianificazione e programmazione anche di turni (trasporto quali treni, autobus, traghetti, funicolari, ecc.), che il datore di lavoro possa richiedere ai soggetti obbligati a rendere le comunicazioni sul green pass di farlo con un anticipo (non superiore alle 48 ore) strettamente necessario a soddisfare le esigenze organizzative e garantire un’efficace programmazione del lavoro”.

Il lavoratore senza green pass non potrà accedere o sarà allontanato dal luogo di lavoro e sarà considerato assente ingiustificato fino alla esibizione della certificazione verde. Le linee guida contengono anche indicazioni affinché le amministrazioni, attraverso i mobility manager, predispongano i piani degli spostamenti casa – lavoro tenendo conto delle disposizioni relative all’ampliamento delle fasce di ingresso e uscita dalle sedi di lavoro, proprio al fine di evitare di concentrare un numero eccessivo di personale a bordo dei mezzi pubblici nelle ore di punta.

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