Raggi, il M5s non perda la spina dorsale. Ho contribuito a fondarlo a Roma, mi caricavo i banchetti sulle spalle

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AgenPress –  “Oggi siamo in una fase di grande trasformazione del Movimento. Quello che ritengo fondamentale è, in questo grande cambiamento, non perdere la propria spina dorsale. Negli ultimi tempi io credo che il Movimento sia stato un po’ troppo ondeggiante” e poi “lo abbiamo pagato”.

Lo dice Virginia Raggi, ex sindaca di Roma, intervistata da Radio Radio. “Deve tornare a fare il Movimento” e “tornare a far sentire una voce non per forza aderente”.

 “Io ho contribuito a fondarlo il M5s a Roma, mi caricavo i banchetti sulle spalle. Tutto è iniziato militando per strada” con “grande passione. Perché la politica è missione”.

Raggi definisce la sua esperienza in Campidoglio “molto intensa” e “una bella palestra di vita”. Resta “una grande passione per alcuni temi: l’aiuto ai più fragili, far diventare la mia città e il mio Paese sostenibile, la lotta e il contrasto alla criminalità”.

“Con gli attivisti credo si possa tornare a tracciare una strada molto netta. A Roma abbiamo creato un laboratorio civico, per cui il Movimento è andato in alleanza con liste civiche che stanno iniziando ad strutturarsi un po’ di più. E c’è questa voglia di fare politica senza simboli, per dare un contributo”, ha aggiunto.

L’astensionismo, a suo avviso, denota “una grande disaffezione nei confronti della politica. Soprattutto in questi ultimi due anni, i partiti hanno parlato di poltrone, alleanze, sdoppiamenti e riaccoppiamenti”.

 

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