AgenPress – “Gli ultimi anni sono stati molto difficili per il nostro Paese, come per il resto del mondo. Mi riferisco alla pandemia e alla crisi economica, che hanno colpito soprattutto i più deboli. Ma, in questi mesi, l’Italia ha dimostrato, ancora una volta, di saper reagire alle crisi più dure con coraggio, determinazione, unità”.
Lo ha detto il premier Mario Draghi alla Conferenza degli ambasciatori in corso alla Farnesina.
“L’altra priorità è la gestione della nuova fase della crisi sanitaria. La campagna di vaccinazione ci ha permesso di salvare vite e di riaprire l’economia, le scuole, i luoghi della nostra socialità. L’arrivo della stagione invernale e la diffusione della variante Omicron ci obbligano però alla massima cautela nella gestione dei prossimi mesi”, ha aggiunto Draghi.
“Medici, infermieri, volontari hanno somministrato oltre 106 milioni di dosi di vaccino – uno sforzo senza precedenti nella storia recente”, ha sottolineato ancora il premier, aggiungendo che “l’economia è in ripresa, grazie all’impegno di lavoratori e imprenditori”.
“Anche l’anno prossimo ci vedrà pienamente coinvolti nella gestione delle principali crisi internazionali. L’Italia è da sempre impegnata a facilitare i processi democratici, promuovere la cooperazione internazionale, difendere la pace. Per il nostro Paese, la tutela dei diritti umani e delle liberà fondamentali è una priorità assoluta” ha affermato Draghi.
“A questo proposito, voglio ricordare gli uomini e le donne che partecipano alle missioni all’estero civili e militari con coraggio e spirito di sacrificio. A tutti loro va il più sentito ringraziamento del governo e mio personale. In Libia, dobbiamo proseguire con il nostro impegno per la piena stabilizzazione del Paese, seguendo il percorso tracciato dalle Nazioni Unite. È un processo che deve rimanere a guida libica, che la comunità internazionale deve sostenere e accompagnare”.