Covid. Mario Draghi non esclude l’obbligo vaccinale. In discussione mascherine all’aperto e quelle Ffp2 al chiuso

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AgenPress – “L’obbligo vaccinale non è mai stato escluso. I vaccini restano lo strumento di difesa migliore dal virus. L’arrivo della variante Omicron  che dicono più contagiosa ha aperto una nuova fase, domani ci sarà una cabina di regia per decidere il da farsi sulla base dei dati.

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi alla conferenza stampa di fine anno.

Sul tema della scuola “occorre prendere precauzioni, la prima cosa da fare è uno screening negli istituti, e su questo Figliolo si è messo al lavoro, poi serve il testing e la vaccinazione di tutti, e anche dei bambini oggi. Tutto questo è necessario per difendere la normalità raggiunta”.

“Si è scoperto che la seconda dose declina più rapidamente di quanto si pensasse all’inizio, questo porterà domani a discutere se ridurre la durata del green pass. É diventato un po’ enfaticamente uno strumento di libertà”.

Alla cabina di regia domani sui discuterà “ad esempio di mascherine anche all’aperto, oggi son previste in caso di grandi assembramenti”, dell’uso “di mascherine Ffp2 , in particolare in certi ambienti chiusi, e non è esclusa l’applicazione del tampone, perché c’è un periodo nel green pass in cui la protezione delle prime due dosi decresce e la terza non è ancora stata fatta. In quel periodo è utile il tampone”, ha detto il presidente del Consiglio spiegando che si tratta di “sistemi per cercare di rallentare la diffusione del virus”.

 “Va capito che nel periodo tra seconda e terza dose, quando la durata dei vaccini tende a scadere, occorre fare il tampone per contrastare la diffusione del virus”.

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