Quirinale, Trano (Alt): Voto positivi? Dalla casta schiaffo a cittadini privati di diritti e libertà

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AgenPress. “Ieri sera nell’Aula di Montecitorio si è consumato l’ennesimo strappo tra la politica e il Paese reale. La casta ha voluto scavare un solco più profondo tra se stessa e i cittadini italiani elevando all’ennesima potenza l’apartheid che il regime dei presunti migliori sta portando avanti.

I grandi elettori, persino da positivi al Covid-19, potranno muoversi in libertà per il Paese e giungere a Roma da ogni parte d’Italia per partecipare all’elezione del Presidente della Repubblica mentre tutti gli altri cittadini se sprovvisti di super green pass non hanno la stessa libertà di movimento e quelli che risiedono nelle isole, grandi o piccole che siano, non potranno addirittura lasciarle”.

Lo afferma il deputato di Alternativa Raffaele Trano.

“Siamo alla sublimazione del ‘Io so’ io e voi non siete un ca…’ perché così si va oltre l’odiosa divisione in cittadini di serie A e serie B, qui siamo alla creazione della Super Lega dei Grandi elettori e alla serie C dei cittadini isolani e isolati. Un’autentica vergogna”, spiega Trano.

“Questo – aggiunge l’esponente di Alternativa – è il frutto patologico della combinazione tra i folli provvedimenti di un governo tirannico e di un ordine del giorno della maggioranza approvato al solo scopo di tenere in piedi i giochetti e gli accordi di partito per eleggere il Capo dello Sato. Uno schiaffo in faccia a tutti i cittadini che vedono violati i propri diritti e le proprie libertà. È inaudito anche solo il fatto che il governo abbia aperto all’idea di valutare la possibilità di attuare l’impegno di questo ordine del giorno”.

“Un gesto di disprezzo – conclude Trano – che dimostra come gran parte della classe politica di questo Paese, che si sente inspiegabilmente superiore a chi le ha permesso di occupare gli scranni su cui siede ogni giorno, abbia perso proprio la cognizione di cosa sta avvenendo fuori dai palazzi, visto che non sembra più preoccuparsi delle imprese che sono chiuse e dei cittadini che andranno a finire in strada perché perderanno il lavoro, dei ristori che arrivano in ritardo, delle restrizioni che aumentano di giorno in giorno”.

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