Ucraina. Gli Stati Uniti ordinano l’evacuazione dell’ambasciata per il timore di una invasione russa

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AgenPress –  Gli Stati Uniti hanno ordinato l’evacuazione  di tutti i familiari del personale dell’ambasciata americana a Kiev, in Ucraina, e ha autorizzato l’evacuazione del personale non essenziale, per il timore di un’imminente invasione del paese da parte della Russia.

Lo si apprende da fonti del Dipartimento di stato che hanno raccomandato di ridurre il personale non essenziale dall’ambasciata a Kiev.

L’evacuazione di familiari del corpo diplomatico e del personale non essenziale è una pratica comune quando si teme possa iniziare un conflitto o in caso di altre situazioni di crisi: nel 2020, per esempio, gli Stati Uniti avevano ordinato l’evacuazione del personale non essenziale di tutte le loro ambasciate nel mondo, a causa dell’inizio della pandemia da coronavirus. In questo caso le decisioni annunciate dal dipartimento di Stato arrivano dopo una settimana molto tesa con la Russia, caratterizzata soprattutto dal fallimento dei colloqui sull’Ucraina.

Il dipartimento di Stato ha specificato che l’evacuazione è stata decisa per precauzione, a causa dei continui tentativi della Russia di destabilizzare il paese e minare la sicurezza dei cittadini ucraini e di chi arriva in visita o vive in Ucraina. L’ambasciata per ora continuerà a lavorare regolarmente, ed è stato specificato che la partenza del personale non essenziale è solo volontaria, al contrario di quella dei familiari che invece è obbligatoria.

Sempre a causa della possibile invasione da parte della Russia, domenica il dipartimento di Stato ha esortato i cittadini statunitensi a non andare in Ucraina.

 

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