AgenPress – Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping hanno firmato una dichiarazione congiunta per denunciare l’influenza americana definita “destabilizzatrice” in Europa e Asia.
Nel documento i due Paesi si oppongono ad una eventuale futura espansione della Nato in Europa e denunciano “l’influenza negativa per la pace e la stabilità della regione la strategia degli Stati Uniti nell’indo-pacifico”, dicendosi “preoccupati” per la creazione nel 2020 di Aukus, l’alleanza militare tra Usa, Gran Bretagna e Australia.
Il vertice dei due leader, tenutosi il giorno della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali nella capitale cinese, ha segnato un ulteriore passo in quella che è diventata una partnership sempre più stretta tra Pechino e Mosca, poiché le relazioni con l’Occidente si deteriorano per entrambi.
I due paesi hanno affermato di essere “seriamente preoccupati” per il patto di sicurezza di Aukus tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia.
Annunciato lo scorso anno, Aukus vedrà l’Australia costruire sottomarini a propulsione nucleare come parte degli sforzi per aumentare la sicurezza nella regione Asia-Pacifico. È in gran parte visto come uno sforzo per contrastare la Cina, accusata di aver sollevato tensioni in territori contesi come il Mar Cinese Meridionale.
Nel frattempo la Russia ha affermato di sostenere la politica di Pechino One China, che afferma che Taiwan autogovernata è una provincia separatista che alla fine farà di nuovo parte della Cina.
Tuttavia, Taiwan si considera un paese indipendente, con una propria costituzione e leader eletti democraticamente.