AgenPress. “Con i prezzi delle materie prime alle stelle e lo spettro di un conflitto che potrebbe rendere ancora più drammatico il rincaro delle bollette energetiche per i cittadini italiani, il Governo dei migliori sembra avere una curiosa scala delle priorità: decide di rinviare qualunque intervento sul caro bollette e decide di occuparsi di concessioni balneari”.
Lo afferma Raphael Raduzzi, deputato di Alternativa, commento le notizie secondo le quali la riunione del Consiglio dei Ministri che si terrà martedì 15 febbraio non dovrebbe occuparsi del provvedimento per contenere l’aumento dei prezzi dell’energia.
“Per Draghi e i suoi ministri – prosegue Raduzzi – rispondere ai diktat di Bruxelles è evidentemente più importante che occuparsi dei veri problemi degli italiani che rischiano di vedersi recapitare a casa bollette del gas e dell’energia elettrica con costi persino triplicati. Invece di premurarsi di operare uno scostamento di bilancio per affrontare subito il problema si sottomettono senza fiatare ai falchi di Bruxelles”.