AgenPress. «Asstel prende atto con soddisfazione delle dichiarazioni con le quali il Ministero del Lavoro manifesta l’intenzione di mantenere, anche successivamente al 31 marzo 2022 e al superamento dello stato di emergenza, le procedure semplificate di attivazione dello smart working in linea con quanto auspicato.
Le imprese della filiera TLC sono pronte a rendere il Lavoro Agile un nuovo modello organizzativo del lavoro strutturale basato sui principi condivisi con le Organizzazioni sindacali nel protocollo d’intesa firmato il 30 luglio 2020: tutela della salute dei lavoratori; flessibilità organizzativa e bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro; nuovi modelli organizzativi; miglioramento della qualità e della produttività.
In questo quadro, la contrattazione aziendale resta un punto di riferimento che, rispettando le linee guida che ci siamo dati, valorizzi nelle singole realtà la formazione delle persone, la sostenibilità, l’attenzione alla questione di genere e ai tempi di vita e di lavoro».
Lo dichiara Laura Di Raimondo, direttore Asstel.