AgenPress – Nel centro di questa grande città ucraina, abbiamo appena trovato folle di donne accovacciate sull’erba che preparavano bottiglie molotov. Sono armi fatte in casa, per difendere le loro case e le loro strade a Dnipro dall’avanzata delle truppe russe.
Lo riporta Sarah Rainsford corrispondente della Bbc. Insegnanti, avvocati e casalinghe circondati da bottiglie di vetro, stracci e carburante. E mentre fabbricano queste bombe dicono di non pensare troppo a quello che stavano effettivamente facendo perché è “troppo terrificante”.
Ma vogliono essere pronti a tutto. Questa città non è stata attaccata, ma sta già sentendo il costo di questa guerra. L’ospedale militare ha 400 posti letto e sono pieni di soldati feriti provenienti da tutta l’Ucraina orientale.
Alle sue porte c’è un fiume di gente del posto che porta medicine, bende e siringhe e nulla viene rifiutato. Dietro l’angolo, gli uomini erano in fila: per iscriversi, per combattere.
La gente di questa città si sta mobilitando. Ma tutti dicono che non è perché volevano tutto questo; non hanno scelta.