AgenPress – “In questi giorni a Bucarest abbiamo saputo dai volontari che gestiscono il punto di informazione e assistenza ai rifugiati dell’aeroporto che alcuni di loro arrivavano senza trasportini o con cani e gatti affamati. Siamo corsi a fare acquisti e abbiamo stampato delle informative invitando coloro che non possono proseguire con il proprio animale di contattarci. Save the Dogs è in rete con un gruppo fidato di associazioni rumene e stiamo collaborando in questa situazione terribile. Con loro stiamo lanciando un’iniziativa per chiedere a Ryanair, a Wizzair e a chi non accetta animali in cabina di cambiare urgentemente le regole, affinché i rifugiati non debbano separarsi dai propri amati animali“.
Lo scrive Save the Dogs, associazione che si occupa della gestione del randagismo tra Italia e Romania.
Nella giornata di martedì sono stati consegnati 14 trasportini nell’area creata per dare informazioni e beni ai rifugiati che necessitano di proseguire in aereo verso destinazioni sicure.
“Chiediamo a gran voce, noi di Save the Dogs, Human society e le associazioni in Romania, che almeno per la durata della guerra le compagnie aeree low cost accettino gli animali in cabina verso ogni destinazione, altrimenti si rischia che i profughi siano costretti a lasciarli nelle strutture già in sofferenza. Stiamo preparando una petizione internazionale che uscirà a breve”, annuncia Sara Turetta, presidente di Save the Dogs.