AgenPress – “Secondo i dati forniti dalla Russia, ad oggi sono già state deportate dall’Ucraina 402.000 persone, di cui 84.000 bambini. Ieri erano 366.000. E non sappiamo cosa sia successo loro”.
A denunciarlo è la commissaria del Parlamento ucraino per i diritti umani, Lyudmila Denisova, citata dall’agenzia Unian, definendolo “un crimine di guerra”. “Abbiamo saputo che vengono trattenuti in campi in cui vengono filtrati nella regione di Donetsk, poi portati in Russia. A chi accetta di lavorare è vietato lasciare il proprio luogo di residenza per 2 anni”.
“Non possiamo dire se le cifre siano corrette o errate, ma possiamo supporre che vengano portati fuori dal Paese. E questo è dimostrato dai cittadini che ci hanno chiamato e ci hanno detto dove erano stati portati, e che ci sono molte altre persone con loro che vengono portate in direzioni sconosciute”, ha proseguito Denisova in un’informativa al Parlamento. “Questi sono i loro dati. Le autorità si stanno occupando del problema. Noi lo registriamo come un crimine di guerra”.