AgenPress. Il Giappone ha dichiarato che, oltre ad espellere otto diplomatici e funzionari commerciali russi, abbandonerà gradualmente le importazioni di carbone e petrolio proveniente dalla Russia. Vieterà anche le importazioni di legname russo, vodka e altri beni.
Inoltre, aumenterà le sanzioni finanziarie contro le banche russe e congelerà i beni di circa 400 individui e gruppi, comprese le organizzazioni legate ai militari.
Attraverso il suo primo ministro Fumio Kishida fa sapere che Mosca deve essere ritenuta responsabile per “crimini di guerra” in Ucraina.
Kishida – ha aggiunto – che le atrocità contro i civili e gli attacchi agli impianti nucleari in Ucraina sono “gravi violazioni del diritto internazionale e sono assolutamente inammissibili“.