AgenPress – Sono “la leader del partito dei Conservatori europei, che esprime due primi ministri (Polonia e Repubblica Ceca) e vanta collaborazioni importanti con i Tories britannici, i Repubblicani americani e il Likud israeliano”
A dirlo è la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni nel passaggio di un’intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung spiegando che “Fratelli d’Italia è il partito dei conservatori italiani, crediamo nella libertà della persona e nella centralità della famiglia, nell’identità culturale italiana, europea e occidentale, nell’iniziativa privata e nella solidarietà sociale”.
Alla domanda su quale politica seguirebbe un governo di centrodestra nei confronti di Ucraina e Russia, la leader ha ribadito: “Al primo punto del nostro programma ci sono i capisaldi storici della politica estera italiana: l’Europa e l’Alleanza atlantica. Dall’esito di questo conflitto non dipende soltanto l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma il tentativo di instaurare un nuovo ordine mondiale guidato dalla Russia e, ancor più, dalla Cina. Se l’Ucraina perde e l’Occidente soccombe, il prezzo più alto lo pagheremo noi europei che in questi anni non abbiamo investito abbastanza sulla nostra sicurezza, sia in termini militari che energetici”.
Meloni, infine, ha negato che l’Unione europea abbia fatto abbastanza finora per sostenere i Paesi colpiti dalle sanzioni contro la Russia: “No: è evidente che le sanzioni non impattano allo stesso modo su tutti. Una maggiore solidarietà verso le economie più colpite é necessaria e urgente, sia per ragioni economiche che per non far venire meno il sostegno dell’opinione pubblica alla posizione di fermezza contro l’aggressione russa”, ricordando di aver proposto “un fondo di compensazione, alimentato dall’Ue e dall’intero blocco occidentale. Il nostro governo sarebbe pronto a collaborare con quello tedesco su questo tema”.