AgenPress – Il feretro di Elisabetta II, partito da Buckingham Palace in solenne corteo per l’ultimo addio a Londra, ha raggiunto Westminster Hall, portata a spalla da un picchetto della Guardia Reale dove sarà esposto all’omaggio popolare per 4 giorni, prima dei funerali di Stato di lunedì 19 settembre.
Le porte saranno aperte all’afflusso del pubblico, mentre migliaia e migliaia di persone sono già in attesa da ore in coda, dopo un breve rito di suffragio celebrato nella sala – alla presenza dei reali e di ospiti d’onore – dall’arcivescovo anglicano di Canterbury, Justin Welby, e dal rettore dell’abbazia di Westminster.
L’arcivescovo Welby ha chiuso la processione con la benedizione.
Subito dopo, una spada viene battuta saldamente a terra, due volte, ha segnato l’inizio della veglia.
La bara della regina è ora ufficialmente sotto sorveglianza da tutti i lati, prima che i membri del pubblico possano visitarla un po’ più tardi per passare davanti al feretro.
La processione è stata seguita a piedi solo dai 4 figli di Elisabetta (Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo) in prima fila; da William e Harry (figli di Carlo) in seconda, con accanto Peter Phillips (figlio di Anna e nipote più anziano della sovrana); e in terza dal duca di Gloucester (cugino della monarca), il conte di Snowden (figlio di sua sorella Margaret) e il vice ammiraglio Tim Laurence (consorte di Anna). A loro, dentro Westminster Hall, si sono unite, accanto ai rispettivi mariti e una dietro l’altra, la regina consorte Camilla; la consorte d’Edoardo, Sophie; quella di William, o Kate, e quella di Harry, Meghan.