AgenPress – . In base agli exit poll Renato Schifani candidato della coalizione di centrodestra viene infatti accreditato di una forchetta compresa fra il 37% e il 41%, una percentuale superiore di circa 13 punti rispetto a Cateno De Luca, l’ex sindaco di Messina e leader di Sicilia vera che a sorpresa (ma neanche poi tanto) viene accreditato di un risultato compreso fra il 24% e il 28%. Dietro di lui la candidata della sinistra (Pd e Centopassi) Caterina Chinnici (tra il 15,5% e il 17%) e il rappresentante del M5s Nuccio Di Paola (13%-17%). Proprio la rottura dell’alleanza tra Dem e Cinquestelle, avvenuta alla vigilia delle elezioni dopo lo svolgimento delle Primarie con l’affermazione della Chinnici, ha impedito qualunque chance di contendere la vittoria finale al centrodestra.
“Gli exit poll sono farlocchi”, ha commentato Cateno De Luca. “Secondo me questi dati fanno riferimento alle liste, non ai presidenti. Prendendo a riferimento il dato ottenuto dal centrodestra alle politiche in Sicilia danno Schifani con un consenso superiore rispetto alla sua coalizione”, aggiunge De Luca.
“Questi numeri non c’entrano niente con il consenso per i candidati alla presidenza della Regione – sostiene – Per le dinamiche della campagna elettorale sono l’unico candidato che è nelle condizioni di prendere più voti delle proprie liste”. Per De Luca “il centrodestra come liste non supererà il 35-37%, Schifani prenderà almeno cinque punti in meno, per cui è in una forchetta tra 30-32%. In base al dato nazionale la coalizione di centrosinistra che appoggia Caterina Chinnici non puo’ essere oltre 15-17%, la candidata prenderà 2-3 punti in meno; il M5s sarà attorno al 17-18% alle regionali, il candidato Nuccio Di Paola avrà 1-2 punti in meno”.