AgenPress. La schifezza (politicamente parlando) denunciata da Calenda, ovvero i denari dati da Soros al partito +Europa per fare un listone anti-fascista (dunque per allearsi con il PD) è una roba che grida vendetta.
Calenda parla di 1,5 milioni di euro, una cifra allucinante. Il segretario nazionale di +Europa, Benedetto Della Vedova, si è giustificato dicendo che si tratta di finanziamenti legali, trasparenti e dati solo ad alcuni candidati del partito. In tutto ciò sulla pagina FB di +Europa hanno deciso di rivendicare con orgoglio tali finanziamenti.
Tutto questo da molti giornali viene descritto come un semplice litigio tra ex-alleati. Stracci che volano nel teatro della politica italiana insomma. Invece è una schifezza assoluta. Ed il fatto che si tratti di una roba legale non rende la schifezza meno oscena.
Nel Paese all’incontrario, l’Italia, non ci si scandalizza più per nulla. Neppure che un noto speculatore come George Soros (celebre la speculazione fatta sulla lira italiana nel 1992 che contribuì alla crescita del suo immenso patrimonio personale e provocò non pochi problemi alla Banca d’Italia) finanzi la campagna elettorale di svariati candidati al Parlamento della Repubblica italiana. Uno che ha colpito gli interessi italiani che dà denari a chi, teoricamente, si candida per difenderli. Che livello basso!
E’ quanto dichiara, sul suo profilo Fb, Alessandro Di Battista.