AgenPress. Evitare di consumare funghi spontanei non controllati o certificati da un esperto micologo della ASL. Non somministrare ai bambini al di sotto dei 13 anni e non ingerirli in gravidanza. E se, dopo aver mangiato i funghi, compaiono sintomi come dolori addominali o vomito, è necessario chiamare il medico o recarsi nel pronto soccorso più vicino. Sono alcune delle raccomandazioni contenute nel vademecum su come prevenire le intossicazioni da funghi, realizzato dall’Ispettorato Micologico del Dipartimento di prevenzione della ASL di Bari, nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione che ha come principale obiettivo quello di divulgare informazioni sulla commestibilità o tossicità dei diversi generi di funghi presenti nel territorio provinciale.
“Attualmente nel nostro territorio – dichiara Francesco Vino, responsabile dell’Ispettorato Micologico – risultano ancora numerosi i casi di sospetta intossicazione che interessano il nostro servizio per il riconoscimento delle specie coinvolte e le successive indagini di competenza. Spesso si tratta di gastroenteriti – prosegue – dovute a errate modalità di cottura e consumo di funghi, ma si verificano anche intossicazioni da specie tossiche o letali, compresi decessi.”
Da qui l’importanza della attività dell’Ispettorato Micologico che interviene tempestivamente per consigli e chiarimenti su raccolta, determinazione, cottura e consumazione dei funghi, oltre che per il riconoscimento delle specie fungine.
Il servizio di consulenza è gratuito e attivo ogni anno dal 1 settembre al 31 gennaio.
Per far conoscere le regole da rispettare su come consumare i funghi, è stata organizzata una mostra micologica itinerante che sabato 12 (dalle ore 16 alle 22) e domenica 13 novembre (dalle 9 alle 22) farà tappa a Ruvo di Puglia, in piazza Matteotti e nel weekend prossimo anche a Gravina di Puglia (sabato 19 e Domenica 20 novembre dalle ore 10 alle ore 23 in via Matteotti).
Si tratta di un’esposizione di funghi freschi autunnali, di diverse specie, ricercate e raccolte dai micologi della ASL che saranno a disposizione del pubblico, durante tutta la durata dell’evento. Ad arricchire la mostra anche materiale informativo e cartellini identificativi sulla commestibilità dei funghi.