AgenPress. “Sono deluso ma non sorpreso da un dibattito a tratti degno della banalità di un Infantino qualunque. Ci sono dei grandi assenti in questa discussione: gli uomini e, soprattutto, le donne di religione cristiana che in Qatar sono costretti a nascondere la propria fede, in un Paese dove la conversione dall’Islam al cristianesimo neppure è riconosciuta dal governo.
Abbiamo sentito parlare, oltre che di molti, troppi casi di morti bianche nei cantieri del mondiale, solo di violazioni ai diritti della comunità Lgbt. Tutti hanno il diritto al rispetto. Ma chi sta seguendo da casa magari può pensare che l’Europa si occupa solo di alcuni diritti mentre, in maniera codarda, si gira dalla parte opposta su altri. Giusto per mantenere un lessico calcistico: il Parlamento europeo ha perso l’ennesima occasione per dimostrare che per quest’aula non esistono discriminazioni di serie B”.
Così Paolo Borchia, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.