AgenPress – A mezzogiorno ora di Mosca (le 10 in Italia) è entrato ufficialmente in vigore il cessate il fuoco natalizio nelle operazioni militari in Ucraina annunciato dalla Russia, che durerà fino alla mezzanotte (le 22 italiane) di domani.
Secondo la Tass l’Ucraina ha attaccato a colpi di artiglieria l’area di Donetsk per tre volte subito dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco.
I bombardamenti sono stati effettuati con artiglieria da 155 mm in dotazione alla Nato, ha specificato su Telegram la missione della cosiddetta Repubblica Popolare del Donetsk presso il Centro congiunto di Controllo e Coordinamento sui crimini di guerra ucraini.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di cercare di utilizzare le festività natalizie ortodosse come “copertura” per rifornirsi e fermare l’avanzata ucraina nella regione orientale del Donbass. E giovedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso scetticismo, dicendo ai giornalisti di essere “riluttante a rispondere a qualsiasi cosa dica Putin”.
“Nonostante il fatto che oggi, 6 gennaio, dalle 12:00 ora di Mosca, le truppe russe stessero osservando il regime di cessate il fuoco, il regime di Kiev ha continuato a bombardare gli insediamenti e le posizioni delle truppe russe”, ha affermato venerdì il ministero della Difesa russo.
“Nella direzione di Krasno-Limansky, le forze armate dell’Ucraina hanno effettuato quattro attacchi di mortaio contro posizioni russe. Nell’area dell’insediamento di Belogorovka, nella Repubblica popolare di Lugansk, tre attacchi di artiglieria”.