AgenPress – Il presidente del Consiglio Meloni, insieme al governo, è arrivata a Cutro. Tra poco nel Municipio, presidierà il Consiglio dei ministri. Al termine prevista una conferenza stampa. Presenti il ministro della Giustizia Carlo Nordio, quello dell’Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario Alfredo Mantovano.
Ad accogliere Meloni e i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani le autorità locali, compresi il sindaco di Cutro Antonio Ceraso e il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
“Chiediamo solo verità e giustizia. A 15 giorni dalla tragedia ancora non emerge la verità. E ieri volevano trasferire le salme. Vogliamo una vera politica di accoglienza”, ha detto un manifestante durante un presidio in piazza della Scacchiera, a poche centinaia di metri dal Municipio di Cutro, dove oggi si terrà il Consiglio dei ministri. Alcuni manifestanti urlano “dimissioni, dimissioni”. Alla protesta partecipano Cobas, Usb, e il gruppo “Fabbrikando l’avvenire”, costituito da ex dipendenti della Pertusola sud di Crotone, l’industria chiusa da anni.
“Questa è una terra di emigrati – hanno aggiunto i manifestanti – e sappiamo cosa vuol dire lasciare la propria terra. La nostra è una manifestazione pacifica ma non ci vogliono qui, nonostante il permesso della Questura. Vogliono relegarci in un vicolo ma non ci sposteremo. Dovranno prenderci di peso” Sull’altro lato della piazza c’é un gruppo di abitanti di Cutro che sulla scalinata di una chiesa espone manifestini con la scritta “Not in my name”.
Verso le auto con a bordo gli esponenti del governo i manifestanti hanno urlato “vergogna” e “assassini” e hanno lanciato diversi pupazzi di peluche.