La Federal Reserve ha nuovamente alzato i tassi di interesse di 0,25. “Sistema bancario “sano e resiliente”

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AgenPress – La banca centrale degli Stati Uniti ha nuovamente alzato i tassi di interesse, nonostante i timori che la mossa possa aggravare le turbolenze finanziarie dopo una serie di fallimenti bancari.

La Federal Reserve ha aumentato il suo tasso di riferimento di 0,25 punti percentuali, definendo il sistema bancario “sano e resiliente”.

Ma ha anche avvertito che le ricadute dei fallimenti bancari potrebbero danneggiare la crescita economica nei prossimi mesi.

La Fed ha aumentato gli oneri finanziari nel tentativo di stabilizzare i prezzi.

Ma il forte aumento dei tassi di interesse dallo scorso anno ha portato a tensioni nel sistema bancario.

Due banche statunitensi – la Silicon Valley Bank e la Signature Bank – sono crollate questo mese, cedendo in parte a causa dei problemi causati dall’aumento dei tassi di interesse.

Vi sono preoccupazioni circa il valore delle obbligazioni detenute dalle banche poiché l’aumento dei tassi di interesse potrebbe ridurre il valore di tali obbligazioni.

Le banche tendono a detenere grandi portafogli di obbligazioni e, di conseguenza, sono sedute su perdite potenziali significative. Le cadute di valore delle obbligazioni detenute dalle banche non sono necessariamente un problema a meno che non siano costrette a venderle.

Le autorità di tutto il mondo hanno affermato di non ritenere che i fallimenti minaccino la stabilità finanziaria diffusa e debbano distrarre dagli sforzi per tenere sotto controllo l’inflazione.

La scorsa settimana, la Banca centrale europea ha alzato il suo tasso di interesse di riferimento di 0,5 punti percentuali.

La Banca d’Inghilterra dovrebbe prendere la propria decisione sui tassi di interesse giovedì, un giorno dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’inflazione è salita inaspettatamente a febbraio al 10,4% .

Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato che la Fed è rimasta concentrata sulla sua lotta all’inflazione. Ha descritto la banca della Silicon Valley come un “valore anomalo” in un sistema finanziario altrimenti forte.

Ma ha riconosciuto che le recenti turbolenze avrebbero probabilmente trascinato la crescita, con il pieno impatto ancora poco chiaro.

Le previsioni rilasciate dai funzionari della banca mostrano che l’economia crescerà solo dello 0,4% quest’anno e dell’1,2% nel 2024, un forte rallentamento rispetto alla norma e meno di quanto previsto dai funzionari a dicembre.

L’annuncio della Fed ha anche smorzato dichiarazioni precedenti secondo le quali nei prossimi mesi sarebbero stati necessari aumenti “continui” dei tassi di interesse.

Invece, la Fed ha affermato: “Potrebbe essere appropriato un ulteriore rafforzamento della politica”.

Le mosse “segnalano chiaramente che la Fed è nervosa”, ha affermato Ian Shepherdson, capo economista di Pantheon Macroeconomics.

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