Nomine partecipate 2023. Ecco i nomi scelti dal governo Meloni per Eni, Enel, Poste e Leonardo

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AgenPress – “Le nomine dei nuovi vertici di Eni, Enel, Leonardo e Poste sono frutto di un attento percorso di valutazione delle competenze e non delle appartenenze. È un ottimo risultato del lavoro di squadra del governo. Ringrazio chi ha servito l’Italia con passione in queste aziende, auguro ai prossimi amministratori buon lavoro. Il loro compito è quello di ottenere risultati economici solidi e duraturi nell’interesse della Nazione che rappresentano in tutto il mondo”. Così Giorgia Meloni commentando la nomina dei manager e presidenti delle grandi partecipate di stato. Ora ci saranno le assemblee che ratificheranno le indicazioni provenienti dal governo: doppia convocazione per quella di Leonardo (assemblea l’8 e il 9 maggio), Poste (8 maggio), Terna (unica convocazione 9 maggio), Enel ed Eni entrambe il 10 del mese prossimo.

Flavio Cattaneo come amministratore delegato e Paolo Scaroni alla presidenza dell’Enel.

Claudio Descalzi resta amministratore delegato di Eni, mentre alla presidenza arriva Giuseppe Zafarana.

L’ex ministro Roberto Cingolani è il nuovo amministratore delegato di Leonardo, Stefano Pontecorvo assume il ruolo di presidente.

Matteo Del Fante viene confermato amministrato delegato delle Poste, presidente Silvia Rovere.

Terna è ancora in sospeso. Per l’ufficialità si attende la lista di Cassa depositi e prestiti, principale azionista di Terna ma la partita sarebbe ormai chiusa. Giuseppina Di Foggia, ad di Nokia, dovrà attendere oggi per sapere se sostituirà Stefano Donnarumma alla guida della società operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica. Il presidente dovrebbe essere Igor De Biasio, il leghista membro del cda Rai.

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