AgenPress. “Mi auguro che il vertice in Cina con i paesi dell’Asia centrale possa favorire una via della pace lungo quella della seta”.
A ribadirlo Fabio Massimo Parenti, docente all’Università di Pechino e all’Istituto Internazionale Lorenzo de’Medici di Firenze, in un’intervista rilasciata al quotidiano L’Identità.
“Primo del suo genere in 31 anni – spiega – ha come obiettivo quello di rafforzare la presenza di Pechino in un’area cruciale dal punto di vista geopolitico. Siamo di fronte a un forte declino dell’Occidente, che si contrappone all’emergere di un nuovo ordine mondiale con appunto la Cina al centro.
Stiamo vivendo un tempo nuovo. Qualcuno, però, ancora non se ne è accorto. Non ci sono particolari differenze tra le forze politiche. Diciamo che esiste un partito unico, che finge di non vedere”.