AgenPress. “Chi conosceva soltanto il tuo lato professionale, pubblico, oggi spende per te parole di elogio, esaltando la tua libertà di pensiero, l’indipendenza, il coraggio e i saldi principi. Ma soprattutto, la profonda cultura e lo spirito critico che animavano le tue riflessioni. Arguta e perspicace, eri in grado di leggere e interpretare il presente, anticipando gli avvenimenti.
Come quella volta in cui avevi predetto che Giorgia Meloni sarebbe diventata Presidente del Consiglio. La tua previsione si è avverata, anche se non sei riuscita a congratularti di persona perché la malattia già ti teneva in scacco. Non ti preoccupare, te l’ho salutata io Giorgia, e anche Matteo Salvini, amici prima che figure istituzionali”.
È quanto appare in una lettera inedita, pubblicata sul quotidiano L’Identità, in cui Francesca Chaouqui, volto noto della comunicazione e delle pubbliche relazionale, ricorda l’amica Maria Giovanna Maglie.