AgenPress – “L’altra sera in una trasmissione ho sentito dire a De Masi, che è il filosofo di riferimento di M5s, in buona sostanza dice: ‘meglio vivere sotto una dittatura che morire’ e cade la maschera perché si fa strage di secoli di storia in cui libertà e democrazia sono stati costruiti con il sacrificio” di persone “come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula alla Camera durante la replica dopo il dibattito generale sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio Ue.
“Io non credo – ha concluso – che sia meglio vivere sotto una dittatura che morire ma lavorare perché le persone possano vivere libere questa è la differenza tra quello che stiamo proponendo noi e quello che state proponendo voi”.
Giuseppe Conte, contrario all’invio delle armi all’Ucraina, nelle scorse settimane aveva detto che “Zelensky non può decidere lui come e quando sedersi al tavolo e quali condizioni o meno, fermo restando che lavoriamo per lui e per difendere la sua sovranità territoriale”.