AgenPress – L’Aula della Camera approva la questione sospensiva della maggioranza volta a sospendere l’esame della proposta di legge dell’opposizione sul salario minimo per un periodo di sessanta giorni. I voti a favore sono stati 168, 128 i contrari, tre gli astenuti. Dai banchi dell’opposizione il risultato del voto è stato segnato dal coro “vergogna, vergogna!”.
“La maggioranza ha scelto la strada di una fuga. Avete scelto di scappare. Ma non da noi, dall’opposizione, ma dalla realtà, dal Paese”, ha detto nell’Aula della Camera Nicola Fratoianni (Avs) parlando sulla questione sospensiva sulla pdl dell’opposizione sul salario minimo. “La storia che questa legge deprima la contrattazione è ridicola. Ai lavoratori dobbiamo dare una risposta. Poi avete capito che era un problema anche per voi e per il vostro elettorato. Allora ci rivediamo, ma noi da oggi rilanciamo questa campagna nel Paese”.
“Abbiamo sentito che ci voleva il salario ricco e non il salario minimo, che rischiavamo di finire in Urss, eppure vogliamo dirvi una cosa: qualche risultato è già arrivato. Il primo è che abbiamo scoperto una destra particolarmente sensibile al ruolo dei sindacati. È una straordinaria notizia, siamo contenti, contente, finalmente ve ne siete accorti, i sindacati sono uno strumento essenziale per la democrazia. Mi raccomando però, ricordatevelo anche quando scioperano”.
Per Riccardo Magi di + Europa il “governo e maggioranza non sanno cosa pensano del salario minimo e non sanno cosa fare. La sospensiva è diventato l’atto preferito da questo esecutivo. Il salario minimo proposto dalle opposizioni è uno strumento rispettoso del ruolo del sindacato, è una stampella alla contrattazione collettiva di qualità piuttosto che essere in contrasto con essa come ha sostenuto questo esecutivo. Ma voi anche oggi avete dato dimostrazione di non essere pronti e di creare danni al Paese”.