AgenPress – Droni hanno attaccato l’aeroporto russo di Pskov, nel nord-ovest del Paese, vicino al confine con l’Estonia. Lo riporta la Tass citando il governatore dell’area, Mikhail Vedernikov, secondo il quale non ci sono stati feriti. “Sono arrivato sul posto proprio all’inizio dell’incidente. Secondo le prime informazioni, non ci sono state vittime. L’entità del danno è ora in fase di valutazione”, ha scritto Vedernikov sul suo canale Telegram.
Droni militari sono stati abbattuti in queste ore su altre due regioni russe, rende noto il ministero della Difesa di Mosca. Secondo il dicastero i “veicoli senza pilota ucraini” volavano sugli oblast di Ryazan e di Kaluga, quando sono stati “intercettati e distrutti dalla difesa aerea” russa. Attacchi, abbattimenti di droni e chiusure di spazi aerei erano già stati segnalati nella notte nelle regioni di Mosca, Pskov, Tula, Briansk e Oryol.
Quattro aerei da trasporto strategico Ilyushin Il-76 sono stati danneggiati nell’aeroporto militare russo di Pskov.
“A seguito di un attacco di droni quattro Il-76 sono stati danneggiati ed è scoppiato un incendio, con due velivoli che sono stati avvolti dalle fiamme”, ha spiegato un funzionario aggiungendo che non si segnalano feriti. Lo spazio aereo sopra la città di Pskov e sull’omonima regione al confine con l’Estonia è stato limitato ai voli, hanno riferito i servizi del traffico aereo russo. Il governatore Mikhail Vedernikov ha affermato che tutte le partenze e gli arrivi dell’aeroporto previsti per oggi saranno annullati per valutare “i possibili danni alla pista”.
Il massiccio attacco di droni ucraini e è un segno della “agonia” e dello “stallo” in cui si trova “il regime di Kiev”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Ovviamente – ha affermato la portavoce – questa agonia del regime di Kiev, l’odio, la rabbia e la mancanza di ogni prospettiva nello sviluppo del Paese hanno portato a queste azioni terroristiche, non ci sono più opzioni, uno stallo assoluto”.