AgenPress. “Il sindacato fa lo stesso errore dell’impresa e della politica. Interviene solo dopo che ci sono stati i morti, dimenticando che in determinati ambiti la formazione non basta mai. Ci sono settori, come quello dove appunto è accaduto l’incidente, in cui è molto più difficile programmare quanto avviene. Qui serve maggiore attenzione.
Servono più precauzioni, ma anche più investimenti”. “Urlare è meglio che stare zitti, ma allo stesso tempo tra il dire e il fare c’è il mare. Occorre investire maggiormente nella formazione in sicurezza, nell’innovazione e nella selezione rigorosa degli appaltatori. In ogni settore, purtroppo, c’è un qualcosa non sempre limpido a riguardo. Ci sono ditte con esperienza e soprattutto oneste, così come ci sono le solite chiamate. Favorendo gli amici degli amici, però, si uccidono le persone”.
A dirlo Raffaele Bonanni, ex segretario generale della Cisl.