Polonia. Gen. Andrzejczak: di fronte a minacce nucleari del “gangster” Putin, la Nato risponda in modo più aggressivo

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AgenPress – Le minacce nucleari da “gangster” di Vladimir Putin impongono alla NATO di adottare una risposta molto più aggressiva, compreso il lancio di più aerei con armi nucleari.

Lo ha detto il generale di Stato Maggiore delle forze armate polacche Rajmund Andrzejczak intervenendo al Forum economico, durante il quale ha esortato il pubblico a pensare al costo economico a lungo termine della sconfitta militare dell’Ucraina.

Ha inoltre affermato di non ritenere che la Corea del Nord si prepari a vendere armi alla Russia senza l’accordo della Cina.

“Non credo che la Corea del Nord sia abbastanza forte o così libera per fare un’offerta del genere, quindi forse sta mettendo alla prova la nostra determinazione, attenzione e volontà politica, ma ciò che è ancora più importante è ciò che dice la Cina al riguardo rispetto alla leadership nordcoreana. .”

Washington ha informato questa settimana che ritiene che Putin si stia preparando ad acquistare armi da Pyongyang.

Andrzejczak ha anche previsto che la Russia cercherà di creare una crisi nelle elezioni polacche del mese prossimo, ma non ha fornito dettagli in pubblico. Ha avvertito che la Russia è sul piede di guerra permanente ed è “molto attiva in Polonia , cercando alcune lacune nel sistema, cercando di interferire nei media”.

Andrzejczak ha anche avvertito che se l’Ucraina perdesse la guerra e la Bielorussia entrasse ulteriormente nell’orbita della Russia, la Polonia scoprirebbe che limitare la spesa per la difesa al 5% del suo prodotto interno lordo e un esercito permanente di 300.000 uomini non sarebbero sufficienti. “Se perdiamo credibilità come Nato, come civiltà, la Cina sta a guardare, quindi questo è un grande gioco”, ha detto.

Riferendosi alle ripetute minacce russe di usare armi nucleari e allo stazionamento di armi nucleari tattiche russe in Bielorussia, Andrzejczak ha paragonato la Russia a un gangster che porta le armi sul tavolo, e ha detto che l’Occidente, al confronto, arrivava disarmato con una maglietta panama.

Ha detto: “Sembra che abbiamo a che fare con gangster, ragazzi pazzi e cattivi. Tutti sono andati al parco a fumare sigari, i gangster hanno messo le pistole sul tavolo e noi indossavamo magliette panama e dicevamo: ‘Beh, ho una pistola, ma ho lasciato la mia a casa, e a mia moglie non piace la parola.’

“La NATO è un’organizzazione basata su un trattato nucleare; dovrebbe essere molto più proattivo e più forte nei confronti dei russi.

“Negli anni ’70 e ’80, il 30% dei bombardieri B-52 volavano permanentemente e disponevano di armi nucleari con piloti pronti ad agire. Oggi abbiamo la sfida di pronunciare la parola B61 [la principale bomba a gravità termonucleare statunitense], quindi cambiamo narrazione.

“Cosa c’è che non va in noi? La Russia è sempre la stessa e abbiamo una situazione in un paese vicino in cui la Russia dice pubblicamente che sta installando sistemi nucleari in Bielorussia e cosa ci facciamo con la nostra maglietta di Panama?

“Non voglio esagerare troppo, ma cosa c’è che non va nel nostro vocabolario? La NATO è un’organizzazione nucleare. Punto.”

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