AgenPress – E’ salito a 2.901 il numero dei morti e a 5.530 feriti il bilancio del terremoto in Marocco, secondo l’ultimo bilancio del ministero degli Interni. Per provincia, il sisma di venerdì ha provocato 1.643 vittime ad Al Haouz, mentre non sono stati segnalati nuovi decessi nelle altre province e prefetture interessate, secondo il ministero. Dei deceduti 2.884 sono stati sepolti. Le autorità pubbliche continuano gli sforzi per salvare, evacuare e curare i feriti, e per ripulire e riaprire le strade danneggiate del terremoto, mobilitando tutte le risorse necessarie per gestire le conseguenze della tragedia.
Dopo giorni di silenzio, il re del Marocco Muhammad VI si è recato a Marrakech per fare visita ai terremotati feriti, ricoverati in un ospedale della città. Dalla notte del sisma, il sovrano non si era ancora fatto vedere per mostrare vicinanza ai suoi sudditi.
La speranza di trovare sopravvissuti sotto le macerie del terremoto nelle aeree più remote delle montagne dell’Atlante sta svanendo, ha detto Moulay Hafid Alaoui, capo della Croce Rossa marocchina per Marrakech-Safi, sottolineando le difficoltà dei soccorsi a raggiungere i villaggi di montagna: “È chiaro che col passare del tempo, la possibilità sta diminuendo”.
Le squadre di ricerca e soccorso stanno ancora tentando di raggiungere le frazioni e i villaggi più piccoli della regione montuosa di Al Haouz, vicino all’epicentro del sisma, mentre le forze armate marocchine hanno allestito ospedali da campo nella zona terremotata e hanno sorvolato le vette con elicotteri nel tentativo di distribuire aiuti e trasportare i feriti.