Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj in un’intervista al canale italiano Sky TG24.
Il presidente ha affermato che il costante richiamo dei russi alle loro armi nucleari è “una manifestazione non di forza, ma di debolezza. Stanno ricorrendo a tali misure, poiché né le operazioni militari né il lavoro dei diplomatici hanno dato agli invasori russi i risultati desiderati dal 24 febbraio dello scorso anno”.
“Volevano distruggere la nostra indipendenza, ma non sono riusciti a vincere sul campo. Entro la fine dell’anno, secondo la nostra intelligence, ci saranno più minacce nucleari, ma questa sarà una manifestazione della debolezza di Putin”.