Obiettivo di Hamas è uno Stato palestinese islamico fondamentalista che vuole la distruzione di Israele

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AgenPress – Hamas è un’organizzazione islamica con un’ala militare nata nel 1987 dalla Fratellanza Musulmana, un gruppo islamico sunnita fondato alla fine degli anni ’20 in Egitto.

La parola “Hamas” è essa stessa l’acronimo di “Harakat Al-Muqawama Al-Islamia” – in arabo significa Movimento di Resistenza Islamica.

Hamas ha sezioni dedicate alle attività religiose, militari, politiche e di sicurezza. Gestisce un programma di assistenza sociale e gestisce una serie di scuole, ospedali e istituzioni religiose. L’obiettivo di Hamas è uno Stato palestinese islamico fondamentalista. Il suo manifesto sostiene la distruzione dello Stato di Israele e chiede l’innalzamento della “bandiera di Allah su ogni centimetro della Palestina”.

I membri di Hamas, come la maggior parte delle fazioni e dei partiti politici palestinesi, insistono sul fatto che Israele è una potenza occupante e che il gruppo sta semplicemente cercando di liberare i territori palestinesi.

Il suo rifiuto di riconoscere Israele è una delle ragioni per cui in passato ha rifiutato i colloqui di pace. Nel 1993 si oppose agli Accordi di Oslo, un patto di pace tra Israele e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP).

Il gruppo si presenta come un’alternativa all’Autorità Palestinese (AP), che ha riconosciuto Israele e si è impegnata con esso in molteplici iniziative di pace fallite.

Nel corso degli anni Hamas ha rivendicato numerosi attacchi contro Israele ed è stata designata come organizzazione terroristica dagli Stati Uniti, dall’Unione Europea e da Israele. Israele accusa il suo acerrimo nemico, l’Iran, di sostenere Hamas.

Le tensioni tra Israele e i palestinesi hanno avuto inizio prima della fondazione della nazione nel 1948. Migliaia di persone da entrambe le parti sono state uccise e molte altre ferite nel conflitto tra le due parti negli ultimi decenni.

Israele e Hamas sono stati coinvolti in conflitti armati risalenti già alla Prima Intifada palestinese del 1987, o rivolta, contro l’occupazione israeliana della Striscia di Gaza e della Cisgiordania.

Israele ha conquistato Gaza dall’Egitto nella guerra del 1967, per poi ritirarsi nel 2005. Il territorio, che ospita circa 2 milioni di palestinesi, è caduto sotto il controllo di Hamas nel 2007, dopo una breve guerra civile con Fatah, una fazione palestinese rivale che è la spina dorsale del paese. Autorità Palestinese.

Dopo che Hamas ha preso il controllo di Gaza, Israele ed Egitto hanno imposto un rigido assedio sul territorio, che è tuttora in corso. Israele mantiene anche un blocco aereo e navale su Gaza.

Prima dell’operazione di sabato, l’ultima guerra tra Hamas e Israele risale al 2021, è durata 11 giorni e ha ucciso almeno 250 persone a Gaza e 13 in Israele.

L’assalto di sabato è avvenuto nel cinquantesimo anniversario della guerra del 1973, quando i vicini arabi di Israele lanciarono un attacco a sorpresa contro Israele durante lo Yom Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico, il 6 ottobre 1973.

Gli avversari di Israele hanno accolto con favore l’attacco. Il Maggiore Generale Rahim Safavi, consigliere del leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato: “Ci congratuliamo con i combattenti palestinesi e resteremo al loro fianco fino alla liberazione della Palestina e della santa Gerusalemme”, ha affermato l’ISNA gestita dallo stato.

Hezbollah, il gruppo militante libanese sostenuto dall’Iran, ha elogiato gli attacchi e ha affermato di essere in contatto con gruppi militanti palestinesi “in patria e all’estero”. 

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