AgenPress. L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è autodefinito “il migliore amico che Israele abbia mai avuto” mentre criticava la leadership israeliana durante un discorso tenutosi ieri sera in Florida in risposta all’attacco di Hamas contro Israele.
“Se fossi stato ancora presidente degli Stati Uniti, l’attacco di sabato non sarebbe avvenuto – ha dichiarato Trump -.
“Dite quello che volete, Israele non era pronto. Questa è stata una grande sorpresa. Quella che è accaduto è stata una cosa terribile. Non erano pronti”, ha aggiunto.
Parlando del futuro di Israele che si trova ad affrontare minacce su più fronti, ha affermato che i leader israeliani dovrebbero fare un lavoro migliore. “Non possono giocare”. “Devono rafforzarsi”.