AgenPress – “Hamas non può ricevere e non riceve direttamente aiuti umanitari, questo non può accadere. Altrimenti si rischia di colpire tutte le ong che si occupano della situazione drammatica che da anni c’è nella Striscia di Gaza dove il 40% della popolazione è fatta da minori”.
Così la leader del Pd, Elly Schlein, alla festa del Foglio in corso a Palazzo vecchio a Firenze. “L’accesso alla salute, all’istruzione, ai beni di prima necessità vanno garantiti anche in una situazione di conflitto. Non si possono togliere aiuti umanitari alla popolazione palestinese, non si possono evitare i corridoi umanitari che anzi vanno garantiti. Non possiamo avallare equazione Hamas e popolo palestinese, anzi sarebbe un grande favore ad Hamas che ha tra gli obiettivi quello di assumere una leadership”.
“Condivisa da parte di tutti noi la ferma e netta condanna degli attacchi terroristici di violenza efferata da parte di una organizzazione terroristica come Hamas. Parole di netta e ferma condanna da parte di tutte le forze politiche. Oggi però è il tempo di evitare una escalation”, ha aggiunto.
“Noi condanniamo le manifestazioni di solidarietà o supporto ad attentati perché sono inaccettabili anche in una democrazia. Ricordiamo che è vero che la nostra Costituzione prevede libertà di espressione ma è una libertà che si confronta con altri principi costituzionali, ma altro conto è aver sostenuto una colpevole assenza della comunità internazionale a fianco del popolo palestinese che ha una giusta aspirazione di vita e libertà in quel territorio. Quindi non perdiamo il filo”.
“La questione non è tanto andare o non andare alle manifestazioni, ma come si caratterizza uno stato democratico proprio di fronte a una minaccia di un’organizzazione terroristica che ha colpito in modo efferato uno Stato. Penso che bisogna distinguere i piani, non è il lavoro mio… io, noi ora siamo all’opposizione. Sta al governo, e alle autorità preposte, stabilire quando ci sono rischi e quando no”.
“Israele ha diritto a difendersi da chi vorrebbe cancellarlo dalle mappe”. C’è bisogno di una “soluzione pacifica di convivenza tra due popoli e due stati: oggi sembra più lontana ma non possiamo dismettere una prospettiva di pace. Il Pd spenderà ogni sforzo anche sulla questione del Medio oriente ad affermare la necessità di aprire il processo di pace del medio oriente. Accanto al diritto di esistere di Israele difendiamo il diritto a esistere dei palestinesi”.