Sciopero generale. Salvini precetta Cgil e Uil. Landini: atto politico gravissimo. Precetti finché gli pare, noi non ci fermiamo

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AgenPress –  Matteo Salvini ha inviato la lettera di precettazione, lo sciopero per il trasporto pubblico sarà consentito dalle 9 alle 13. Il vicepremier aveva ventilato l’ipotesi della precettazione già in mattinata di ieri,  “se entro oggi a mezzanotte i sindacati non torneranno nell’ambito della legge”. Per il leader della Cgil Maurizio Landini “la precettazione è un atto politico gravissimo”, confermando che “lo sciopero rimane in vigore: andiamo avanti” e che “lo sciopero è generale”. “Stiamo scioperando perchè il governo non ci sta sacoltando, non sta discutendo con noi” e “chiediamo di cambiare” la manovra e le politiche economiche e sociali: “Il governo ha evitato di aprire una trattativa con noi” e portato avanti “incontri finti”.

“Vorrei capire: questa è la posizione di Salvini o è la posizione del governo e anche del presidente del Consiglio? Sento un silenzio… e invece vorrei capire cosa succede. E’ la messa in discussione di un diritto sancito dalla Costituzione”.

“Venerdì ci sarà una grande giornata di sciopero e mobilitazione. Io e Pierpaolo Bombardieri saremo in piazza del Popolo a Roma, poi gli scioperi proseguiranno: il 20 novembre in Sicilia, il 24 per le regioni del Nord, il 27 in Sardegna, il primo dicembre per le regioni del Sud. Penso ci sarà una partecipazione molto importante. Possono precettare finché gli pare, noi non ci fermiamo fino a quando non abbiamo ottenuto dei risultati”.

 

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