AgenPress – Alla vigilia di Capodanno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso omaggio alla resilienza del suo popolo durante la guerra in un lungo e lirico discorso di Capodanno, mentre il leader russo Volodymyr Putin ha sottolineato l’unità del suo paese in un breve messaggio e ha fatto solo un accenno alla guerra.
“Il risultato principale dell’anno, il suo risultato principale: l’Ucraina è diventata più forte”, ha detto Zelensky in un discorso televisivo, intervallato da riprese delle città attaccate e incontri con i leader degli alleati occidentali dell’Ucraina.
Zelensky ha menzionato la parola “guerra” 14 volte nel suo messaggio di 20 minuti, promettendo che l’Ucraina avrebbe vinto.
“E non importa quanti razzi il nemico lancerà, non importa quanti bombardamenti e attacchi – vili, spietati, massicci – nel tentativo di spezzare noi ucraini, intimidire, abbattere l’Ucraina, metterla sottoterra, noi risorgeremo comunque”.
Allo stesso tempo, il discorso di quattro minuti di Putin, che dovrà affrontare le elezioni presidenziali a marzo, è in netto contrasto con le dichiarazioni di Zelensky, così come con il suo stesso discorso dell’anno scorso, quando definì la guerra una lotta quasi esistenziale.
Quest’anno ha chiamato i soldati russi “i nostri eroi”, ma non ha menzionato l’Ucraina per nome e non ha menzionato l ‘”operazione militare speciale”: è così che chiama la guerra.
“Abbiamo dimostrato più di una volta che possiamo risolvere i compiti più difficili e che non ci arrenderemo mai, perché non c’è nessuna forza capace di dividerci”, ha detto Putin, sottolineando che “siamo un paese, una grande famiglia”.
Né Putin né Zelensky hanno menzionato la linea del fronte di 1.000 chilometri dove nessuna delle due parti può ottenere un vantaggio.
E mentre Zelensky ha parlato di circa 6.000 avvertimenti di attacchi aerei in Ucraina nell’ultimo anno, Putin non ha menzionato un solo attacco – nemmeno uno che secondo la Russia l’Ucraina ha effettuato a Belgorod negli ultimi giorni.
Entrambi hanno parlato della forza dei loro paesi e dei loro popoli: Putin ha detto che i futuri sforzi congiunti renderanno la Russia e il suo popolo più forti, e Zelensky ha detto che la guerra ha già dimostrato la forza degli ucraini.
“E proprio come lo scorso 31 dicembre, oggi diciamo: ‘Non sappiamo con certezza cosa ci porterà il nuovo anno’. Ma quest’anno possiamo aggiungere: ‘Non importa cosa porterà, saremo più forti'” ha detto il presidente ucraino.
Zelensky si è congratulato con gli ucraini per il nuovo anno sottolineando che quest’anno il Paese e i suoi cittadini sono diventati più forti.
“Poche persone credevano che avremmo scelto il 2022, per non parlare del fatto che saremmo sopravvissuti al 23. E oggi incontriamo il 2024”.
Si è rivolto anche agli ucraini nei territori temporaneamente occupati, sottolineando che gli ucraini sono più forti insieme, “senza ognuno di voi, l’Ucraina sarà incompleta, inferiore”.